
Quattro anni fa, la notte fra il 2 e il 3 febbraio del 2012, crollava il Palazzetto dello sport Domenico Tiberia, realizzando un altro monumento alla mal amministrazione nel nostro territorio. Da quel giorno le macerie hanno rappresentato icasticamente l’incapacità delle amministrazioni di manutenere gli edifici pubblici: oggi il comune di
Ceccano ha assegnato la gara per lo smaltimento delle macerie. Costerà ai ceccanesi quasi 27 mila euro, 26.949 per l’esattezza. E Caligiore è riuscito dove Ciotoli e Maliziola avevano fallito, anche di fronte ad offerte di smaltimento gratuito delle macerie.
Speriamo che l’assegnazione della gara sia di buon auspicio per la ricostruzione del palazzetto.
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