di Paolo Balduzzi e Alessandro Toppeta
I tragici fatti di Parigi hanno riacceso non solo il dibattito sulla sicurezza, ma anche quello sul modello stesso di integrazione a livello europeo. I toni sono stati spesso accesi perché l’opinione pubblica risulta particolarmente sensibile alla questione. E diventa perciò interessante chiedersi se e come lo stato d’animo delle persone venga influenzato dai mass media (in particolare dalla televisione). La nostra analisi statistica basata sui dati raccolti dell’European Social Survey 2012 suggerisce che la televisione ha effettivamente un ruolo in questo processo, e in Europa influenza negativamente l’opinione pubblica nei confronti del diverso, rendendo così più complicato il processo di assimilazione, che inevitabilmente dovremo continuare ad affrontare negli anni a venire.
L’assimilazione dei migranti è una delle sfide più complesse per ogni società e spesso si riduce a due estremi: integrare gli immigrati o ghettizzarli, relegandoli così ai margini delle società. Soprattutto nel secondo caso, la diffidenza verso l’immigrato è spesso nutrita da fattori esterni che influenzano l’opinione pubblica, facendo maturare l’idea che il diverso rappresenti una minaccia.
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento