Ceccano, Caligiore e la diversità

di Antonio Olmetti

Il Sindaco Caligiore, nel fare l’inaugurazione della statua della Madonna “rigenerata”, dice parecchie cose, alcune interessanti altre meno, ma almeno una non comune nella bocca di un politico o di un amministratore: “Non costruiamo il nuovo, facciamo funzionare l’esistente”.
Ora non so se siano prioritarie nella gestione di un paese le “ricuciture” di alcune statue e/o portali e/o colonnati marmorei o altroché. Ma quel concetto a me pare, specie in un paese come il nostro, rivoluzionario, perché la riparazione, il ripristino, il risanamento, la cura di ciò che esiste (dalle cose d’arte nel centro storico alle periferie degradate) sarebbe una meravigliosa opera di rinascita economica, culturale, progettuale, politica. In un territorio già cementificato in modo forsennato, prima di costruire il nuovo si dovrebbe imparare a “costruire” il vecchio, distruggendo ciò che non è salvabile e onorando ciò che è recuperabile, funzionale, estetico. L’immagine penosissima di “ecomostri” mai impiegati per quello per cui sono stati costruiti e/o lasciati a “marcire”, ci dice, tra l’altro, quanto il “nuovo” nel paese, sia deperibile, brutto, tirchio verso il pubblico e ricco per chi costruisce.

Basta tutto questo per dare un giudizio positivo del l’attività ormai lunga sei mesi, del Sindaco? No. Occorre leggere, ascoltare le persone per capire che le domande a ciò che chiamano “destra” sono tante e difficili (perché non c’è stato lo “scioglimento” del contratto ACEA? Che fine ha fatto la vicenda delle sinergie con i comuni limitrofi per il trasporto ? E gli oneri di urbanizzazione del complesso Fabrateria Vetus? E la “ trasparenza” , la “condivisione” “il confronto” nella gestione amministrativa del sociale, della cultura, degli eventi? ).
Il fatto nuovo è che non basta più (ove mai fosse bastato) “fare il tifo”, magari nel corso di una manifestazione . Si discute e si litiga. Il plauso cortigiano al proprio “leader” ancora praticato in questa destra personalistica e anche da qualche penna giornalistica, si sta spegnendo e ben preso il Sindaco Caligiore dovrà misurarsi con l’opinione pubblica su quanto fatto o non fatto.
E questa è “decisamente” la novità.