Addominali scolpiti e sesso fantastico, 8 regole d’oro


di Kate Bartolotta, Creative Wellness Coach & Cheerleader

1. Smettete di credere alle vostre stesse stronzate.

Avete presenti tutte le cose che dite a voi stessi, quando vi convincete di essere codardi, pigri, poco creativi, sfortunati? Dateci un taglio. Sono stronzate e in fondo lo sapete anche voi. Dentro di noi, siamo tutti dei quattordicenni insicuri. Siamo tutti spaventati. Tutti noi coltiviamo dei sogni che abbiamo tenuto nascosti perché, a un certo punto, ci siamo attaccati ad un’idea di noi che ha seppellito la nostra capacità di stupirci, innocente e naturalmente geniale. Se continuiamo ad attaccarci a queste concenzioni prestabilite, continueremo a vivere solo una parte delle vita che potremmo avere. Lasciatevi andare. Siate voi stessi, oltre le vostre stupide convinzioni.

2. Siate felici, ora.

Possiamo scegliere di apprezzare ciò che abbiamo invece di essere arrabbiati e rammaricati per quello che ci manca. È un piccolo, ma importante cambio di prospettiva. È più facile notare quello che non va o che manca nella nostra esistenza e convincerci che quella sia la nostra visione d’insieme, ma non lo è. Possiamo lasciare che le note positive conferiscano il giusto ritmo a tutto il resto.

3. Guardate le stelle.

Non cambierà l’andamento dell’economia, non fermerà le guerre, non vi farà avere addominali scolpiti, non vi regalerà del buon sesso e non vi aiuterà a capire cosa volete dalla vostra relazione e dalla vita in generale. Ma è importante. Vi aiuterà a ricordare che voi ed i vostri problemi siete infinitamente piccoli e che, di contro, siete parte di un universo immenso e straordinario. Io lo faccio ogni giorno, mi aiuta molto.

4. Lasciate entrare le persone nella vostra vita.

Davvero. Ammettete apertamente, davanti alle persone di cui vi fidate, che avete bisogno di aiuto, che siete depressi o che siete felici e volete condividerlo. Riconoscete il fatto che tenete a loro e lasciatevi andare a questo sentimento. Invece di comportarvi come facciamo spesso, restando indifferenti ed aprendoci solo a metà, andate fino in fondo. Ne vale la pena.

5. Smettetela di inventare sciocchezze.

L’altro giorno, mi sono presentata alla porta di un’amica, senza fiato e quasi in lacrime dopo essermi smarrita, fisicamente ed esistenzialmente. Lei mi ha chiesto cosa non andasse ed io ho iniziato a spiegare… poi mi sono bloccata ed ho ammesso: “Mi sto comportando da sciocca, ho deciso di inventare un mucchio di problemi, nella mia testa”. La vita è piena zeppa di ostacoli, non abbiamo bisogno di crearne degli altri. A completare quest’idea c’è un concetto tratto da “The Four Agreements” di Don Miguel Ruiz. Non prendete le cose sul personale. Le scelte ed i comportamenti degli altri non hanno nulla a che fare con voi, la maggior parte delle volte. A meno che non vi siate comportati da idioti, in tal caso…

6. Imparate a chiedere scusa.

Non sto parlando di scuse ridicole, esternate con autocommiserazione per ciò che siete e per la vostra esistenza. La capacità di chiedere scusa, sinceramente (senza pronunciare la parola “ma”) è fondamentale per vivere insieme agli altri. Se vi circondate di persone, è probabile che vi ritroverete a dover chiedere scusa. È un’abitudine molto importante.

7. Praticate la gratitudine.

Esternatela senza timori con le persone che vi circondano. Praticatela in silenzio quando ringraziate per il cibo sulla vostra tavola. Fatelo spesso. La gratitudine è una virtù dimenticata. Ho visto una foto di recente, ritraeva una ragazza molto povera, circondata da sudiciume e distruzone. Il suo volto era illuminato dalla gioia e dalla riconoscenza, mentre giocava con un hula hoop che le era stato donato. La gratitudine ci fa bastare ciò che abbiamo. È il modo più elementare per sentire di essere parte integrante della vastità dell’universo. Come ho già detto al punto 3: da un lato c’è un senso di stupore e umilità, dall’altro la celebrazione della nostra connessione alla vita, nella sua completezza.

8. Siate gentili.

Kurt Vonnegut lo dice nel migliore dei modi (anche se devo ammettere, con un po’ di vergogna, che non sono una sua fan): “Di regole ne conosco una sola, bisogna essere buoni, maledizione!”
La gentilezza non ci costa nulla, ma ci può dare tanto. Non posso salvare il mondo intero, non posso riportare la pace in Siria. Non posso risolvere i problemi ambientali, non posso cambiare il sistema di assistenza sanitaria anzi, per quello che ne so, potrei finire per bruciare la cena di stasera.
Ma posso essere gentile.

Se riusciamo a trasmettere amore e gentilezza anche solo ad un altro essere umano, avremo cambiato il mondo in meglio.

E, per quanto mi riguarda, questo conta molto di più degli addominali tonici.

post originale qui 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

PHILOSOPHICA - THEOLOGICA - HISTORICA

Argomenti vari di natura filosofica e teologica, ma non solo. A cura di Lorenzo Cortesi.

AcFrosinone

Cittadini degni del vangelo

gianfrancopasquino

QualcosaCheSo

Spazio Libero

Blog di Informazione, Cultura, Scienza, Tempo Libero

OpinioniWeb-XYZ

Opinioni consapevoli per districarci nel marasma delle mezze verità quotidiane!

Damiano Pizzuti

Salute, società, notizie

Marisa Moles's Weblog

Le idee migliori sono proprietà di tutti (Seneca)

Mille e più incantesimi

Claudio Baglioni: Poesia in musica

Insegnanti 2.0

Insegnare nell'era digitale

seiletteresulpolso

«Passerò come una nuvola sulle onde.» Virginia Woolf

Centri Informagiovani Ciociaria

Una risorsa per i giovani. Un riferimento per i territori

Seidicente

altrimenti tutto è arte

Cesidio Vano Blog

“L'insuccesso mi ha dato alla testa!”

Bibliostoria @ La Statale

Risorse web per la storia, novità ed eventi della Biblioteca di Scienze della storia e della documentazione storica, Università degli Studi di Milano

virgoletteblog

non solo notizie e attualità