Vedo dovunque ragazzi della mia età che si improvvisano oncologi e affermano grazie a non so quali fonti che la marijuana curi il cancro, che faccia bene alla salute, che non causi danni e simili. Partendo dal fatto che se fossi in queste persone prima di condividere il classico post di Facebook con la foglia di marijuana sgranata ci penserei dieci volte per rispetto di tutte quelle persone che affrontano malattie durissime e usano farmaci contenenti THC come antidolorifico, ma davvero non capisco come si possa essere così ipocriti. Chiamare in causa i malati di cancro, di SLA o di leucemia per avere la coscienza pulita e fumare spinelli dalla mattina alla sera mi pare una buffonata, un capriccio infantile.
Dire che fumare marijuana in modo costante non apporti rischi di dipendenza, apatia, depressione, irritabilità, ma che al contrario “non uccida” mi pare altrettanto incredibile. Un apatico cos’è, se non un morto che cammina? Un po’ di onestà, su. Il corpo è vostro e potete mortificarlo quanto volete, ma non venitemi a parlare di medicina o di malattie perchè onestamente, non è proprio il caso.
Il THC può essere un aiuto valido in varie malattie terminali,se assunto in maniera controllata, ma non spacciate i vostri spinelli per una passeggiata di salute, perchè non la date a bere a nessuno.
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