Funerali e zingarate tra Roma e Frosinone, andiamo alla sostanza

Nel clamore mass mediatico dei funerali dei Casamonica a Roma, si rischia sempre di perdere l’elemento essenziale della vicenda, portati come si è a  condividere, ad inserire mi piaci, a mettere insieme vicende che fra loro non hanno alcun collegamento. La twitterata facile comporta spesso che si sbagli l’obiettivo. Basterebbe attenersi a qualche fatto: se i funerali di Roma e quelli che avvengono normalmente a Frosinone e in tante altre zone, testimoniano uno sfarzo straordinario e si sospetta che il danaro venga fuori da attività illecite perché non si vanno a fare i debiti controlli? Chi ha pagato l’elicottero e con quale fattura? Chi ha noleggiato la carrozza, l’autoterno per tasportarla, chi ha pagato la banda musicale, chi il fioraio etc.. Un lettore di Frosinone ha fatto riferimento alla celebrazione di nozze in cui nel parcheggio esterno alla parrocchia si possono contare decine di Ferrari: possibile che nessuno vada a verificare la provenienza dei tanti soldi necessari a pagare un simile sfarzo? Questo dovrebbe farci arrabbiare non il fatto che ci siano i cavalli e la banda. Sarebbero sufficienti mirate indagini fiscali per fare emergere nei fatti quelli che tutti denunciano per sentito dire. E c’è da domandarsi perché le autorità competenti non lo facciano