Ha ricevuto tantissimi consensi la proposta di realizzare sullo scavo del metanodotto una ciclopedonale a Ceccano dalla Maiura a Colle Alto e alla Pescara. Sarebbe l’unica esistente nel basso Lazio, in una zona di grande interesse naturalistico e paesaggistico. L’arch. Zomparelli scrive: Sono anni che insisto nel dire che le strade che costeggiano la TAV potrebbero essere utilizzate a tale scopo e in questo caso sarebbe tutto più semplice perché il tracciato è già stato realizzato, gli espropri anche, basterebbe un accordo con le ferrovie dello stato…che tra l’altro potrebbero rientrare come opere compensative. Si eviterebbe a tanti di andarsi ad intossicare nei pressi del Sacco o tra lo smog e far riscoprire le bellezze naturali delle nostre campagne. Bisogna solo trovare buoni intenditor per fare poche parole, ma solo fatti… è il caso di dire che la strada è stata tracciata…in tutti i sensi. E l’ing. Mastrantoni: Il vero problema non è lo studio di fattibilità, i progetti o le idee… ma quali sono le risorse finanziarie che rendono esecutive e realizzabili le nostre bellissime idee??!! Visto che lo “scetticismo” per i fondi europei e per i “supporti politici” è dilagante a Ceccano con quali “piccioli” si fanno le grandi opere in questo paese?? Quali sono i macro-interventi che rilanciano l’economia e l’occupazione????Oppure per grandi opere si intende la spennellata di impregnante sulle panchine ??!!! Mi piacerebbe visionare un bel piano delle opere pubbliche ed i relativi supporti finanziari… sempre se esiste!!!! Inoltre sarebbe interessante ed apprezzabile che la nuova amministrazione reclutasse e valorizzasse il potenziale, le capacità tecniche e le idee dei ceccanesi creando dei veri e propri tavoli di lavoro e di confronto tecnico!!!
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento