Continua l’opera di restituzione di dignità alla città: ora è la volta della monumentale fontana di Piazza Municipio, da anni nel degrado più assoluto, con alcuni maldestri tentativi di restauro culminati addirittura con la sottrazione dei manufatti bronzei appena installati. Ecco la dichiarazione in merito dell’assessore, alla cultura Stefano Gizzi, promotore dell’iniziativa:
<<Abbiamo voluto effettuare una prima pulizia attenta e approfondita della Fontana, in attesa di un piccolo intervento di restauro che sarà coordinato dalla competente Soprintendenza dei Beni Artistici del Lazio, proprio per rimarcare la nostra attenzione in favore dei monumenti e degli angoli artistici più belli della nostra Città. Il Sindaco Roberto Caligiore, nelle sue Linee Programmatiche, ha dedicato molto spazio proprio alla conservazione, alla tutela ed al restauro dei beni artistici di Ceccano. E’ questa la linea di tutta l’Amministrazione Comunale, che lavorerà molto sul tema della valorizzazione del Patrimonio comunale.
Molti cittadini stanno apprezzando queste iniziative poste in campo non per una sterile passerella mediatica, ma perché siamo fortemente convinti che la tutela e la valorizzazione del Decoro Urbano siano la strada maestra per un rilancio della Città di Ceccano.
Innanzitutto, la Fontana è stata sottoposta ad un attento, prudente e accurato lavaggio con acqua e bicarbonato, proprio per eliminare gli effetti dell’acido gettato a pressione, alcuni anni fa, sulla Fontana e che ancora produceva effetti negativi nei pori del travertino, danneggiandoli implacabilmente.
Ovviamente, prima del trattamento, sono state poste in sicurezza le bocche che un tempo erano in bronzo e la lapide con la scritta.
Poi il bellissimo muraglione è stato completamente ripulito, con un effetto finale veramente splendido, che restituisce il senso monumentale a tutta l’opera, così come voluto nella seconda metà dell’Ottocento.
Ricordiamo che la bellissima Fontana serviva a far sgorgare l’acqua di tre sorgenti, condotta in Città dal Gonfaloniere Nicola Sindici nell’anno 1866.
L’anno successivo, il Gonfaloniere Cav. Filippo Berardi e la Magistratura comunale, nelle persone di Arcangelo Gizzi, Raffaele Sindici, Pietro Mancini, Serafino Stirpe, Luigi Bucciarelli e Filippo Lauretti, deliberarono la costruzione di un muro in pietra a contenimento dei grandiosi costoni di pietra viva che declinano verso la Piazza, affidando all’Ing. Rulli, l’incarico della progettazione ed esecuzione dei lavori.
Il disegno del prospetto della nuova Fontana venne redatto dall’Ing. Olivieri, mentre l’esecuzione, per conto dell’appaltatore Quaranta fu affidata allo scalpellino Martinori. La somma, per la sola opera di scalpello, superava i 300 scudi!>>.
Il Consigliere Angelo Aversa ha dichiarato: <<Sono soddisfatto del bellissimo risultato che restituisce a tutta la cittadinanza di Ceccano uno degli angoli più belli della nostra cittadina. E sono ugualmente soddisfatto del consenso di tantissimi cittadini che hanno apprezzato la nostra voglia di fare e di fare bene, con amore e dedizione per la cosa pubblica comunale. Sono certo che questo nostro impegno trasparente e di completa dedizione, sarà prossimamente ribadito da altre importanti iniziative che saranno messe in campo dall’Amministrazione Comunale, con il coordinamento del Sindaco, Roberto Caligiore e in piena collaborazione con l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Ruspandini e con tutti gli amministratori>>.
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