Anche per la Calabria la situazione è la stessa: anni di mancata manutenzione dei corsi d’acqua, abusivismo edilizio, cementificazioni, ecco la micidiale mistura che ha portato al disastro calabrese. E’ necessario che tutti i comuni verifichino la loro situazione. Anche per Ceccano il rischio idrogeologico è forte: già più volte è accaduto che le cantine si siano allagate, che i primi piani delle abitazioni siano stati invasi dalle acque, che i sistemi di regimentazione delle acque meteoriche non funzionano come dovrebbero. Tutti sanno che centinaia di abitazioni sono state costruite in zone soggette ad allagamento, che molti hanno realizzato cantine e garage sotto i livello dei fiumi. che sono stati cementate larghe estensioni di territorio incapaci ora di assorbire l’acqua piovana. Ceccano ha già avuto segnali d’allarme? Cosa si aspetta ad intervenire con un piano di risanamento?
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