Sarà ricordato sul ring, il 25 luglio nel piazzale della stazione, come piaceva a lui: entrai per la prima volta al Palazzo dello Sport a Roma proprio per vedere un suo incontro, quello che lo opponeva a Luciano Piazza. Avevo 10 anni. Erano venuti 2000 ceccanesi ad accompagnarlo, era il campione della città, non soltanto il campione italiano dei welter: l’11 dicembre del 1964 Domenico Tiberia entrava nel mito e non ne sarebbe più uscito. Ben 105 incontri, sempre accompgnato dall’entusiasmo dei tifosi, che superava di gran lunga quello per le squadre di calcio. Diventò campione italiano dei medi junior nel 1970. Combatté anche per il titolo

europeo e per quello mondiale, con una brutta esperienza in Giappone.
Morì in un incidente stradale il 3 gennaio 1989. A lui l’Amministrazione Comunale intitolò il palazzetto dello sport, ingloriosamente crollato nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2012 ed ancora in quelle condizioni. la ricostruzione del palazzetto sarebbe l’omaggio più bello a Domenico Tiberia
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