di Annamaria Testa
Alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione.
A scrivere questo aforisma, nel 1957, è Leo Longanesi, un indiscusso maestro del genere (e uno che, di sé, afferma: sono un conservatore in un paese come l’Italia in cui non c’è niente da conservare). Proprio della negletta ma fondamentale pratica della manutenzione, e del fatto che, invece, in Italia qualcosina da conservare ci sarebbe, vi parla questo articolo.
Dovrebbe essere chiaro e ovvio che qualsiasi cosa, materiale o immateriale (dalle città agli affetti, dalle biciclette alle idee e alle parole) ha bisogno di manutenzione. Se no, col passare del tempo si logora, si deteriora e va a rotoli.
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