Cemento e suoni di camorra

La cementificazione è uno dei segni più evidenti della presenza della camorra e dei suoi investimenti su un territorio: sono le parole di Daniele Sanzone, musicista e autore del libro Camorra Sound, presentato martedì 23 settembre nell’auditorium della biblioteca di Ceccano. Tutti i presenti a quelle parole non hanno potuto fare a meno di pensare ai tanti palazzi costruiti a Ceccano in questi ultimi anni, anche in pieno centro urbano, e ancora  spaventosamente vuoti. Lo stesso allarme era stato lanciato qualche anno fa dal colonnello della Guardia di Finanza, Giancostabile Salato, alla presenza dell’allora sindaco Ciotoli, al teatro Antares, proprio in un convegno per la legalità…

Scanzone, invitato dalle associazioni Al Centro del Fiume e Ars et vita, ha parlato poi della cultura camorristica, del modo di pensare di giovani napoletani cresciuti nei quartieri popolari. Anche in questo caso tanti campanelli d’allarme per gli ascoltatori. La camorra è innanzitutto assenza delle istituzioni, irregolarità nel loro funzionamento, poca responsabilità di chi invece dovrebbe svolgere un ruolo importante.