
foto di Paride Claroni
Ferve il dibattito sulla sanità nella provincia di Frosinone: Sora, Cassino, Alatri, Frosinone stessa scendono in campo per difendere i loro ospedali. Pontecorvo l’ha già fatto nel passato ottenendo la casa della salute prima degli altri ospedali. A Ceccano invece ci si comporta come i capponi che Renzo portava per compiacere il dott. Azzeccagarbugli. La loro sorte era segnata, sarebbero finiti nel pentolone della domestica dell’avvocato: eppure, durante il loro ultimo viaggio, invece che coalizzarsi per tentare di sfuggire al destino, si beccano fra loro. Questo accade a Ceccano per l’ospedale: ora è il momento in cui tutti si insultano vicendevolmente e invece di fare fronte comune nei confronti dei tagli che la Regione continua ad imporre da decenni, si affannano ad individuare responsabilità. Sora ha messo in campo 5000 persone in una fiaccolata, e Ceccano?
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