Ferentino non ci sta: in un lungo comunicato la giunta della città gigliata, tutta del Pd, non ha apprezzato la decisione di Zingaretti di spostare a Ceccano, nei locali della Cartiera Savoni, il BIC Lazio, l’incubatore d’impresa. Ora si rischia uno scontro campanilistico, tutto interno al Pd.
Si legge nel comunicato <venerdi la Giunta comunale ha approvato la richiesta di mantenimento del servizio BIC Lazio nel Comune di Ferentino e la disponibiltà a collaborare con la Regione Lazio all’implementazione del servizio stesso in base alle deleghe assegnate ai Comuni, in linea con gli indirizzi programmatici comunitari, con servizi ulteriori rispetto al solo aspetto della creazione d’impresa, come i servizi all’orientamento al lavoro, alle politiche giovanili, alla formazione e all’ informazione. E’ di fondamentale importanza per il nostro territorio e per tutto il circondario non perdere questo fondamentale servizio in questo particolare momento economico. Condividiamo l’azione di risanamento riguardo le società regionali dalla giunta Zingaretti, e nello specifico vogliamo collaborare nella valorizzazione del sito di Ferentino>.
Maurizio Berretta, capogruppo consiliare PD aggiunge: <chiediamo alla Regione Lazio di ascoltare l’Istituzione locale, un atteggiamento questo, sicuramente rispettoso e attento alle vere esigenze del territorio. La struttura di via Casilina è tra le più funzionali dell’intera regione, i numeri di questi 20 anni di attività a sostegno parlano chiaro, e questo è stato possibile anche grazie alla posizione geografica strategica; oggi, alla luce del disegno della regione di riunificazione delle società regionali in tale ambito, la struttura di Ferentino può implementare oltremodo, il sostegno per le aree industriali di Anagni e Ferentino – Frosinone, colpite da crisi economica senza precedenti vedi Videocon – Marangoni ecc ecc. L’alienazione del sito di Ferentino, è un’operazione puramente finanziaria che non genera risparmio, considerato che è stabilito in delibera, di spendere gli introiti della vendita, nelle spese di miglior funzionamento delle altre strutture Bic presenti sul territorio regionale. Siamo fiduciosi nel poter confrontarci sulle misure di rilancio del territorio, partendo in questo caso dai servizi alla creazione o sviluppo d’impresa>.
Marco Maddalena, capogruppo consiliare SEL conclude: <l’amministrazione comunale ha attivato immediatamente una collaborazione con l’incubatore di impresa realizzando l’iniziativa regionale “Lazio Idee” sulla nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 con la presenza del Vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio. La grande partecipazione all’iniziativa con cittadini dal territorio provinciale e non solo, ha dimostrato sia la centralità, la fruibilità del sito e sia la possibilità, con una rete virtuosa tra enti locali, soggetti sociali/economici e cittadini, di potenziare e implementare i servizi di prossimità integrando start up con servizi al lavoro e formazione, in un contesto che prende in carico soggetti nella complessità dei bisogni espressi. Tutto ciò per dare risposte alla “piaga” della disoccupazione. Il Lavoro, la Creatività sono Beni Comuni e vanno potenziati e non dismessi insieme alle strutture pubbliche! Ripensarci è possibile>.
post originale qui http://www.ciociariaquotidiano.it/component/k2/item/13024-ferentino-incubatore-bic-lazio-la-posizione-del-comune
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