Nacque, con i finanziamenti della comunità europea, per essere un incubatore d’impresa, uno strumento a servizio delle giovani generazioni per aiutarle a far nascere nuove imprese, in grado di dare lavoro e prosperità… Dopo qualche anno l’assessore che era riuscito ad ottenere il finanziamento europeo per l’incubatore d’impresa fu defenestrato da palazzo Antonelli. nessuno dei suoi successori capì bene cosa fare di quell’edificio, sorto al posto di un’antica cartiera. E così prima diventò una mediateca, un’appendice della biblioteca comunale, poi una sorta di casa per le associazioni, poi una sala multimediale; il comune ci ha speso fior di quattrini pubblici per cambiare ogni tanto la destinazione di un edificio misterioso, almeno per la maggioranza degli amministratori. Ora apprendiamo che il comune definisce quell’edificio ex Mediateca e si torna a parlare di incubatore di impresa, con una quindicina d’anni di ritardo e di occasioni perse. Leggiamo da Agenparl: Passo in avanti decisivo da parte della Regione Lazio per il trasferimento a Ceccano, nei locali dell’ex Mediateca, della sede dell’Incubatore d’impresa di Sviluppo Lazio, che si occupa di sostenere lo sviluppo e la nascita di nuove attività produttive. La deliberazione numero 24 del 21 gennaio 2014, pubblicata sul Burl del 30 gennaio, ha individuato proprio in Ceccano la nuova sede della struttura, che potrà essere definitiva dopo la conclusione dell’iter amministrativo e la firma dell’accordo tra il Comune di Ceccano e la Regione. Proprio questo sarà il passo successivo alla delibera regionale e che segnerà l’avvenuto trasferimento della sede dell’Incubatore. Nella mattinata di oggi il consigliere regionale Mauro Buschini si è recato in visita ai locali della Mediateca e ha incontrato il sindaco e gli amministratori presenti – Maurizio Cerroni, Giovannino Montone, Giulio Conti, Terenzio Ricci, Angelo Ciotoli, Antonello Ciotoli – per portarli a conoscenza dell’importante provvedimento.
Sono gli stessi amministratori che in questi anni hanno più volte cambiato la destinazione d’uso dell’edificio: ora arriva Buschini e tutti si dichiarano d’accordo dimenticando le deliberazioni prese in passato.
Si può continuare a leggere qui quello che Buschini ha detto agli amministratori di Ceccano, che ancora si staranno chiedendo a che serva quell’edificio sul fiume
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