Il Cosa e il Sacco emergono dalle fogne e dalle cunette del Pantano, il Rio Maggiore, che la toponomastica comunale ha ridotto a Fosso della Badia, fidandosi più del dialetto degli abitanti che delle origini latine del nome, torna a livelli mai visti, minacciando le abitazioni costruite nelle vicinanze. E’ il risultato delle abbondanti precipitazioni di questa domenica. e se ne attendono altre.
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Caro Pietro, per quanto riguarda il Fosso della Badia, mi permetto di continuare a segnalare ciò che ho già fatto tempo fa con l’amministrazione comunale. Il “fossato” in questione è stato riempito di rifiuti di ogni tipo, che non vengono rimossi da tempo. Questi rifiuti, tra i quali alcuni molto pericolosi, come le batterie usate delle auto, oltre ad inquinare il territorio, si sono accumulati in maniera tale da creare dei veri e propri argini artificiali, che comportano lo straripamento in più punti delle acque, nonché la frana di un ponticino lungo la strada di collegamento!