Centinaia di ragazzi, di lavoratori, di utenti del servizio lasciati a piedi per giorni, in nome del servizio pubblico e l’azienda non trova nemmeno uno spazio per scusarsi. Mentre continuano ancora i disagi, anche se attenuato, per gli utenti del Cotral, “serviti” dai depositi di Frosinone e Castro, sul sito dell’Azienda titolare e responsabile del servizio non figura una parola su quanto è accaduto, né per spiegare, né per far conoscere la situazione per i prossimi giorni. I ragazzi e i lavoratori escono di casa senza sapere se l’autobus ci sarà o no, è una specie di scommessa. Finalmente stavolta si sono alzate le proteste di molti, anche di diversi sindaci (Amaseno e Pastena ad esempio) ma ancora pochi rispetto a quanti dovrebbero far sentire la propria voce, in difesa dei propri cittadini, per un servizio che paghiamo caramente (tutti lo paghiamo, anche quelli che non utilizzano il Cotral) e che non viene reso.
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