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(Adnkronos) – “In merito all’area circostante il viadotto, lo studio della scarpata ha evidenziato una superficie molto critica, per il continuo defluire in essa di materiale di riporto, dal dopoguerra ad oggi. In questo contesto, – continua la Regione Lazio – è stata così minata anche l’area su cui poggia la base dell’ascensore inclinato che è stato costruito sul piede della scarpata. Per queste ragioni, sono occorsi diversi mesi per effettuare uno studio geologico ed idrico, che riportasse in maniera analitica lo stato del substrato geologico e, al tempo stesso, l’entità ed il controllo delle acque superficiali. Ecco perché con questo primo lotto di lavori, la Regione ha deciso di intervenire sul viadotto, per ripristinare la viabilità e la sicurezza dello stesso”.
“A questi, seguirà un secondo lotto di lavori per una messa in sicurezza della scarpata che abbia carattere permanente sino all’area su cui poggia l’ascensore inclinato. Inoltre, particolare attenzione sarà posta sulla stabilità delle abitazioni soprastanti il viadotto, al fine di monitorare eventuali fenomeni di criticità, sino ad ora comunque non rilevati. Lunedì prossimo – prosegue ancora la nota – sarà convocata la Conferenza dei servizi per l’istruttoria inerente il progetto definitivo sul viadotto e le aree limitrofe. Presso l’Assessorato regionale, il 9 gennaio alle 11, – conclude – sarà riunita la cabina di regia per l’insieme degli interventi previsti. Ci sarà la Regione, l’Ardis, il Comune, il Genio civile e l’Acea”.
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