leggiamo da Frosinone Web
Frana anche lo Spritzbeton. È quanto accade al viadotto Biondi. La soluzione adottata dai tecnici per bloccare la frana non ha raggiunto lo scopo. Lo stesso cemento spruzzato ha ceduto e sta venendo giù con le forti piogge di queste ore. C’è da dire che in effetti quella era solo una soluzione temporanea, in attesa che si procedesse a mettere in sicurezza l’area in modo definitivo. Inoltre, se vogliamo dirla tutta, gli operai che hanno posizionato il cemento hanno “leggermente” esagerato: la parte che doveva essere cementata era solo quello al di sopra (quella che in pratica è rimasta intatta anche con le piogge). Ma tant’è quando si fanno le cose alla “ciociara”, ossia si fa utilizzare il cemento spruzzato a chi non sa come funziona… In ogni caso ora toccherà al comune provvedere con urgenza.Intanto questa mattina il sindaco insieme all’architetto del comune e al dirigente della protezione civile si sono recati sul posto anche per un’altra emergenza. Cemento a parte, ci sarebbe una parte di frana che potrebbe invadere la stazione a valle dell’ascensore inclinato. Del pericolo sono stati allertati anche i tecnici dell’Ardis la società della regione che si sta occupando della messa in sicurezza della frana. C’è da trovare una soluzione alla svelta!!!
post originale qui http://www.frosinoneweb.net/2013/12/26/il-viadotto-torna-a-franare/
La foto è di Roberto Di Molfetta
e ci sono persone che testimoniano quello che sta accadendo:
“da casa mia si può vedere che il materiale della collina, terra e vegetazione, continua a franare, anche adesso. Ormai ‘la collina è andata’, come direbbero in un film”
“Sono testimone diretto dell’evento, da circa un’ora e mezza. Io e mia madre abbiamo visto dalla nostra finestra della parte bassa della città blocchi di terra venire giù. Si è formato una specie di canale franoso, nei pressi della stazione a valle dell’ascensore inclinato. E pensare che parlavano di ripristinare la viabilità… qui bisogna pensare all’incolumità dei cittadini !
Pensate a mandare auto e furgoni per tonnellate di peso sopra il pilone pericolante del viadotto, che tra l’altro si trova proprio sopra la zone che maggiormente sta franando adesso. Credo sia meglio limitare i danni al massimo, piuttosto di pensare a ripristinare tutto come nulla fosse successo”.
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Grazie Pietro per avere citato l’autore.