Tra provette, becher, microscopi e becchi bunsen, venerdì 13 dicembre 2013, gli studenti del Liceo di Ceccano si sono uniti nel nome della scienza per illustrare ai ragazzi provenienti dalle scuole medie e alle altre classi del Liceo quanto c’è di affascinante e di divertente nei problemi di matematica, negli esperimenti di fisica e di chimica, nell’osservazione dei microrganismi viventi in un ecosistema. Tante gente, tanto interesse, tanto divertimento con discipline che sembrerebbero invece aride e difficili.
Ha scritto una di loro, Marta Palombi, della IV E: i ragazzi hanno voluto mostrare a quanti fossero stati interessati un lato “alternativo” della didattica, meno conosciuto ma più vero e appassionante, che esula dallo studio canonico degli argomenti a favore del dato sperimentale. Lo studio delle scienze naturali permette all’individuo di relazionarsi consapevolmente con l’ambiente che lo circonda, di scoprire le relazioni matematiche dietro alle leggi fisiche che si osservano tutti i giorni o di constatare quanto possa essere complessa la vita in una goccia d’acqua.
La Giornata della Scienza è una dei tanti programmi attivati dal Liceo per la promozione della cultura scientifica fra le giovani generazioni. Per questo impegno il Liceo di Ceccano ha ricevuto nel 2013 il Premio Didattica della Scienza di Confindustria
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