Tutte le chiacchiere di questi giorni sulla riapertura del pronto soccorso a Ceccano si sono rivelate, come facilmente prevedibile, infondate: la città, 25 mila abitanti, con un edificio ospedaliero di prim’ordine, recentemente ristrutturato e completamente messo a norma, avrà soltanto una casa della salute, come Atina, Isola del Liri, Ceprano, cittadine molto più piccolo e con edifici certamente non all’altezza di quello di Ceccano. La casa della salute integra professionisti dell’area sanitaria e dell’area sociale con l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale e prossimità delle cure, favorendo una migliore presa in carico degli utenti e offrendo risposte certe ai bisogni di salute dei cittadini, con particolare riferimento alla gestione di patologie croniche. In ognuna delle Case della Salute opera, infatti, un team interdisciplinare in grado di fornire prestazioni cliniche di qualità e una vasta gamma di interventi specialistici, preventivi e di promozione della salute.
Nulla a che fare però con il pronto soccorso che invece prevede servizi ben diversi e ben più complessi. Ancora una volta dunque Ceccano è declassata al livello di centri molto più piccoli.
Qui il comunicato della Asl http://www.isola24.it/isola-del-liri-atina-ceccano-ceprano-e-pontecorvo-arrivano-le-case-della-salute-31837.html
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento