di don Mario Aversano
La prima volta che andai a scuola da solo.
E l’episodio in cui tornai a casa di corsa trovandomi in pericolo.
Quando ho tolto le rotelle alla bici.
E la volta che caddi e il mondo mi sembrò duro.
La prima operazione e la paura di affrontarla.
La voce affettuosa della mamma al mio risveglio.
Quando ho imparato a nuotare senza braccioli.
E la volta che non riuscii a tornare a riva. Ma fui soccorso!
Quando ho dato il primo bacio. E quando lei mi disse NO.
La volta in cui rubai e fui scoperto.
E il perdono che mi rimise in piedi.
Un passo alla volta.
E le cadute, anche quelle: una alla volta.
Vivere è…la prima volta.
Voglio scegliere ogni giorno di abitare “questa volta”.
Se smetto di camminare è GAME OVER.
Ma sono troppo curioso per fermarmi qui:
il cammino è fatto di svolte che non mi posso perdere.
post originale qui http://www.iltesoro.org/2013/06/cammina-che-svolti.html
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