La bicicletta è leggera, veloce, economica, si ripara facilmente, non inquina, non fa rumore, non ingombra e ha bisogno
di un piatto di pastasciutta per muoversi. Pedalando si recuperano relazioni, libertà e gioia del movimento, tempo libero. Si riconquista così l’autonomia e lo spazio che l’automobile ha fagocitato. Inizia sulla bici la liberazione dai costi sociali ed economici provocati dal traffico e dall’inquinamento.
Critical Mass non è una manifestazione. È arte vissuta, celebrazione dell’umano, coniugazione positiva tra disobbedienza civile e festa, azione diretta e sovversiva contro i trasporti privati motorizzati che insanguinano le nostre strade, inquinano la nostra aria e le nostre relazioni sociali, impoveriscono le persone e scatenano le guerre per il petrolio. Critical Mass rivendica l’uso ciclistico delle strade come atto rivoluzionario e necessario, una riappropriazione della strada come spazio sociale.
Tutti a Frosinone, sabato 15 giugno, ore 21
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