… qualcuno, diversi anni fa, scrisse, più o meno, queste parole: “non è lecito avvalersi dello stato sociale e delle sue provvidenze per ottenere indebiti vantaggi e inaccettabili privilegi”. Il che, detto così, è già abbastanza chiaro. Ma se si pensa alla storia dei falsi invalidi, che riemerge ciclicamente, lo diventa ancora di più. Perché in queste condizioni, alla fine, i veri penalizzati sono proprio gli invalidi. E se qualcuno un giorno ha detto che “lo stato sociale è superato!” lo si deve anche, non solo, a certe storie di malcostume. O no? …
Sono parole di Mario Di Costanzo, avvocato in Napoli: ha scritto sulla vicenda dei falsi invalidi un articolo su Il Mattino. Lo si può leggere qui
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mi spiace che si parli sempre di falsi invalidi come se i disastri degli italiani potessero essere risolti smascherando gli abusivi e facendosi rimborsare tutto. Ci si dimentica invece che dietro ad ogni falso invalido, ci sono diversi medici (quello di famiglia, quelli della commissione dell’Asl ed ora anche quelli INPS) che controllano e convalidano le invalidità. Inoltre, nel caso di pensioni, ci sono anche impiegati o funzionari compiacenti. Mancano, inoltre, i collegamenti tra i vari enti pubblici. Ma dai! Volete dirmi che la prefettura concede la patente ad un tizio che prende la pensione da cieco totale e nessuno, dico nessuno, si è mai accorto di nulla? Rimango allibito!