Le durissime parole con le quali Renata Polverini ha annunciato le sue dimissioni sono un segnale terribile per il nostro Paese: milioni di euro spesi per interessi personali ed elettoralistici mentre si tagliavano scuole e ospedali, con l’accordo di tutte le forze politiche presenti nel consiglio regionale del Lazio, un malcostume così diffuso da far pensare con pessimismo alla possibilità di un cambiamento.
Non è un giorno di gioia, non c’è da esultare, c’è da provare vergogna per una classe politica che noi abbiamo eletto e di cui per troppo tempo abbiamo sopportato eccessi e prevaricazioni.
Ora sta a noi guardare con attenzione prima di votare, capire, non farsi abbagliare da promesse di vantaggi e privilegi. Altrimenti, varrà sempre quel detto: ogni popolo ha il governo che si merita… e anche (aggiungo io, purtroppo) l’opposizione che si merita.
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