Quasi 3 miliardi di vecchie lire di oneri previdenziali non pagati, mentre la dirigenza dell’Agenzia formazione Frosinone si ritagliava i benefit per decine di migliaia di euro all’anno. Lo si è scoperto all’approvazione del bilancio dell’Agenzia che richiede quasi 4 milioni di euro per poter funzionare. Dopo tanti anni di sprechi finalmente si chiede all’Agenzia di controllare le proprie spese…
Si legge nel comunicato della provincia di Frosinone, da cui dipende l’agenzia: l’Azienda dovrà porre in essere condizioni operative che consentano la individuazione dei passaggi salienti delle attività proposte di ciascun corso, definendo criteri ed indicatori distinti per ciascuna tipologia di costo e di intervento. Per ciascun singolo corso finanziato deve sussistere concordanza con il progetto di spesa proposto con il piano sottoposto all’esame di questa Giunta e approvato oggi. Dovrà inoltre essere garantito il raggiungimento di standard di qualità mediante una costante verifica dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa ed attuando tempestivi interventi di correzione, qualora necessari al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
In parole povere, fino ad oggi ciascuno faceva come gli pareva, con i soldi di tutti noi! Alla faccia dell’Azienda!
Siate seri!
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