Formerò una giunta comunale composta da persone che non ne hanno mai fatto parte. Questa l’impegnativa dichiarazione con la quale Manuela Maliziola tenta di scrollarsi di dosso la qualifica di rappresentante di chi ha amministrato Ceccano fino ad oggi. La candidata a sindaco di Ceccano, che il prossimo 20 maggio affronterà il ballottaggio contro Massimo Ruspandini, lo fa con una pubblica dichiarazione che risponde così alle richieste di tanti cittadini, desiderosi di sapere se la sua rielezione possa significare la permanenza a Palazzo Antonelli dei vecchi assessori: anche da questo blog avevamo chiesto che i candidati a sindaco illustrassero le loro scelte in merito alla giunta, prima del turno di ballottaggio. E Maliziola stavolta non ha snobbato il blog.
Ecco il testo completo del comunicato: Le amministrazioni comunali di Ceccano, che via via si sono succedute, meritano grande rispetto perché sono state caratterizzate da competenza, impegno, onestà e spirito di sacrificio nell’interesse della collettività fabraterna, con risultati amministrativi estremamente positivi.
Proprio in ragione di ciò debbo ringraziare sentitamente le forze politiche e civiche che mi sostengono perché, pur avendo nelle loro file personaggi assolutamente in grado di svolgere molto bene il ruolo di Sindaco di Ceccano, hanno fatto un passo indietro in mio favore, intendendo coinvolgere direttamente alla guida dell’amministrazione comunale una persona, come me, che ha acquisito notevole esperienza nel mondo dell’associazionismo.
Oggi debbo ringraziare vivamente, una seconda volta, le forze politiche e civiche che mi sostengono perché mi hanno autorizzato, di buon grado, a formare una giunta comunale diversa, che tenga conto delle ulteriori disponibilità a partecipare al governo amministrativo, emerse in questa campagna elettorale.
Le sette liste che mi sostengono mi hanno dato “carta bianca” nella formazione della giunta comunale ed io eserciterò pienamente queste mie prerogative.
In altri termini formerò una giunta comunale composta da persone che non ne hanno mai fatto parte. Potrò farlo senza problemi, anche perché questa mia squadra si avvarrà della necessaria esperienza politica ed amministrativa portata dai consiglieri comunali che verranno eletti, in caso di mia vittoria, al turno di ballottaggio.
Ora aspettiamo la mossa di Ruspandini
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Formerò, futuro semplice, troppo semplice per l’attuale situazione. Mancano otto giorni per arrivare all’espressione di voto, tempo più che sufficiente per dimostrare la sincera volontà di cambiamento dichiarando i nomi che prenderanno il posto dei vari assessorati, possibilmente utilizzando criteri di meritocrazia e professionalità, un ulteriore rafforzamento dell’ipotesi potrebbe essere quello di rassicurare l’elettorato dichiarando che le varie cariche non subiranno cambiamenti per l’intero mandato dando un chiaro segnale di volontà di cambiamento lontano dai soliti giochetti che dopo sei mesi ripristinano una situazione ormai nota.