Giovani, gruppo, parrocchia, chiesa, abbandono, entusiasmo, gioia di vivere, pazienza, condivisione… quante idee sui giovani e il loro stare in parrocchia, ancora oggi uno dei luoghi più frequentati, anche per passaggi rapidi, brevi periodi o per ritorni e comunque per passaggi in qualche modo culturalmente obbligati, come quelli tradizionali dei sacramenti.
Spesso però prevale la delusione, i giovani si allontano, sembrano essere sempre più distanti… che fare? Una risposta la dà l’Azione Cattolica che offre ai gruppi giovanili una metodologia sperimentata. Per conoscerla, domenica 5 giugno, alle ore 16, nella parrocchia di S. Maria Goretti a Frosinone, Laura Monti e Massimiliano Romanelli, una coppia di giovani sposi, da tempo impegnati nell’Associazione, presenteranno gli aspetti fondamentali della proposta, a cominciare proprio dalla costituzione e dalla cura di un gruppo giovani. L’incontro è aperto a tutti.
Per ulteriori info sui giovani di Ac chi-siamo-1
Ciao Pietro,
Buon giorno Pietro.
Grazie a Dio ancora, come ben dici,per i ragazzi più piccoli,abbiamo momenti obbligatori necessari per la sacramentalità.
A mio avviso non è forse questa obbligatorietà che cozza nella famiglia, nella scuola, nella parrocchia, nella società che porta i giovani, illudendoli, ad abbandonare, subito dopo l’amministrazione dei sacramenti?
Come rapportare l’obbligatorietà con la libertà ? La gioia della festa, con la sofferenza quotidiana?
L’evasione all’Impegno che costa tempo e sacrificio spensieratezza? Vendere tutto per seguire Cristo ? L’amore con l’educazione ? Coraggio e paura? Riposo e Domenica?
Potrei continuare a porre interrogativi, ma sarebbe solo retorica,se non vi fosse in me l’esperienza di una vita vissuta che mi porta a perseverare nell’impegno educativo quotidiano con l’amore dell’educatore, e la certezza che mi viene dal Vangelo, di contribuire alla costruzione di un mondo migliore.
Ti chiedo scusa per la mia assenza. Come sempre a tua disposizione per ogni evenienza associativa, anche se sono convinto che occorre ” vino nuovo in otri nuovi.” TommaSO