Incendi e fiumi di danaro… qualche brutto segnale

L’incendio dei mezzi agricoli di qualche notte fa, i fiumi di danaro che scorrono nel territorio fabraterno interessato da molteplici grandi cantieri edilizi, fabbricati da tempo costruiti che rimangono vuoti… il ritrovamento di armi con la matricola abrasa, di piantagioni di cannabis… insomma sembrano tutti segnali preoccupanti di un salto di qualità con l’occupazione del territorio da parte delle organizzazioni criminose, già potentemente installate in territori molto vicini al nostro, a cominciare dalla pianura fondana. Di fronte a tali fenomeni, la società civile dovrebbe rispondere con una serie di interventi che vedano insieme azioni di polizia e controlli amministrativi, rigore nella sorveglianza del territorio e rinforzo delle pratiche educative.  Ne sarà capace la nostra classe dirigente? Sapranno far tesoro dell’esempio di Angelo Vassallo, sindaco e padrino della legalità, sino alla morte?

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