Questo il tono del comunicato con cui il sindaco Ciotoli interviene, dopo anni di silenzi, sulla situazione di Piazza XXV Luglio.
Il testo dice:
In riferimento alle notizie apparse in questi ultimi giorni in merito ad accadimenti registrati nello scorso fine settimana nel centro cittadino e, comunque, relative all’ordine pubblico, l’Amministrazione comunale, rigettando con forza le descrizioni drammatizzanti e spropositate che mirano a demonizzare il territorio, rappresentandolo in negativo come in realtà non è, e consapevole dell’intensa ed efficace azione operata quotidianamente nel territorio dall’Arma dei Carabinieri e, nelle ore di regolare servizio, dai Vigili Urbani, rinnova la propria piena fiducia nel lavoro e nella professionalità delle Forze dell’Ordine attive nella tutela della legalità.
La città di Ceccano, specchio di una situazione -pure fuori controllo- in linea con il trand provinciale e regionale, non necessita di azioni di tutela dell’ordine di natura straordinaria o da assoggettare ad uno scenario normativo di criticità reale e grave, come quello generalmente preso in considerazione dal Decreto Maroni.
Tenute, comunque, nella giusta considerazione le criticità registrate e presenti nel territorio, la rappresentazione distorta e fortemente drammatizzata di accadimenti, quali zuffe occasionali o contestazioni più o meno colorite, non fa altro che offuscare l’immagine della città e favorire una percezione della legalità e della qualità della vita viziata e non aderente alla realtà, sia per i cittadini residenti e sia per cittadini delle altre realtà provinciali.
Fin qua le parole di palazzo Antonelli: quindi la situazione è ” fuori controllo”, la gente fa a botte, si ubriaca, schiamazza fino all’alba, l’uso di droghe è pubblico, addirittura si arriva ai cori da stadi contro i carabinieri, che per Ciotoli sarebbero “manifestazioni più o meno colorite” ma per Palazzo Antonelli si tratta di esagerazioni, distorte e fortemente drammatizzate e i cittadini residenti che si lamentano hanno una percezione viziata della realtà.
Ci chiediamo da quando il sindaco Ciotoli non frequenti più la Piazza da comune cittadino in una serata qualunque.
Comunque, Ceccano è sicura così: quindi, la Piazza non è Ceccano.
mentre si faceva a botte, a circa 100 metri di distanza si faceva musica, cultura, si ascoltavano splendide note tratte dai più grandi capolavori musicali mondiali…
Ed è tutto “fuori controllo”, con manifestazioni più o meno colorite… Mi chiedo anche io da quando il sindanco non frequenti la piazza???
è incredibile come in 100 metri si è passati da un’eccesso all’altro!
Beh,
di cosa ci lamentiamo allora?
Siamo in linea con il trend provinciale e regionale, addirittura.
Ma questo significa che noi cittadini ci dobbiamo rassegnare al …trend?
Forse il nostro sindaco dovrebbe uscire per le strade di Ceccano, così si potrebbe rendere conto delle auto lanciate a velocità esagerate per un centro abitato, che dalla Madonna della Pace vanno in Piazza a rischio di schiacciare noi poverini che ci ostianiamo ancora ad uscire dopo cena, e ancora si lanciano dal piazzale di Padre Pio fino a via Giacomo Matteotti sempre a rischio e pericolo di chi nelle sere d’estate ignaro del “trend” che è in voga a Ceccano tenta di tornare a casa incolume.
Piuttosto fossi in lui penserei a disincentivare certi atteggiamenti/comportamenti iniziando magari a sistemare dei dossi artificiali per le strade del paese e a spronare le forze dell’ordine a presidiare “le criticità registrate”.
Non è certo mettendo la testa nella sabbia e ignorando il problema che si risolvono le questioni che tediano la vita dei concittadini, e loro malgrado elettori, del nostro caro sindaco.
SE NE ACCORGERANNO SICURAMENTE QUANDO PERDERANNO LE ELEZIONI PERCHè LA GENTE è STUFA DI VIVERE NEL BRONX, NON SI RENDONO CONTO CHE FARE POLITICA SU QUESTE COSE è COMPLETAMENTE DELETERIO PER LA COMUNITà, PER UN’IDEA DI CITTà VERAMENTE “POLITICA”. ASSOMIGLIANO TANTO AI DITTATORI COMUNISTI CHE CANCELLAVANO TROZKIJ E KAMENEV DALLE FOTO IN CUI C’ERA ANCHE STALIN.
mETTERE LA SABBIA SOTTO IL TAPPETO è PERICOLOSO, PERCHè PRIMA O POI PUò INIZIARE A LACERARSI PER POI ESPLODERE FRAGOROSAMENTE, E QUALCUNO, MAGARI PEGGIORE, SARà SEMPRE PRONTO A RACCOGLIERE I COCCI
GIOVANNI pROIETTA, SCUSATE IL GRASSETTO
Sei la numero uno in tutto….Rosanna ti adoro!!