CECCANO _ Gli incarichi professionali sono affidati con logiche clientelari: la pesante accusa viene da Angelino Stella, dopo la pubblicazione sul sito del ministero della funzione pubblica degli elenchi dei professionisti incaricati dal comune di Ceccano. In una interrogazione al sindaco, Stella scrive che << Da una prima lettura dei dati e dei tabulati emergono immediatamente macroscopiche e reiterate logiche clientelari nell’assegnazione di incarichi professionali e consulenze, spesso ammontanti a somme a due cifre, alcune tra i 20 mila e 30 mila euro. Per chi conosce il territorio ed il bilancino del potere partitico locale, nota immediatamente che nella spartizione degli incarichi, si è usato il metodo spartitorio tra i partiti. Si nota il professionista attivista o vicino al partito del Sindaco lo SDI, al PD, alla lista civica in maggioranza, all Prc ecc., non dimenticando parenti ed amici come ciliegina sulla torta, che dai conteggi ammonta a circa 420 mila euro>>. Secondo Stella si tratterebbe di una spartizione del tutto ingiustificata visto l’alto numero di dipendenti comunali. <<il Comune vanta oltre 160 dipendenti tra cui molti tecnici in grado di eseguire a costo quasi zero, incarichi professionali dati all’esterno, che ammontano alla paurosa cifra di 280 mila euro distribuita su 25 professionisti e/o studi professionali>>. Stella insiste poi sulle consulenze legali: 46 mila euro distribuiti a più professionisti, quando però ci sono 22 mila euro per lo staff legale del sindaco. << a cosa è servito, si chiede Stella, assumere un consulente legale, ricordo senza alcun bando pubblico a cui avrebbero potuto partecipare i tanti avvocati di Ceccano, se poi ci si rivolge a legali esterni per difendere le controversie con il comune?>>. E ancora polemica, Stella la fa sul medico del lavoro anche qui nominato senza alcuna gara o bando pubblico: 17 mila euro l’anno.
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