CECCANO _ Ammainata la bandiera socialista, debacle del Pd e della sinistra arcobaleno. Storico risultato elettorale nella cittadina fabraterna, da sempre roccaforte della sinistra e soprattutto dei socialisti che nelle elezioni amministrative del 2007 erano diventati il primo partito e che oggi al senato strappano un misero 5,68 per cento, soltanto 733 voti. . Ma se Antonio Ciotoli e i suoi piangono, non ridono certamente gli esponenti del Pd che non vanno al di là del 37 per cento, quando Silvio Berlusconi coglie invece un lusinghiero 41,16 per cento. E la debacle coinvolge anche la sinistra arcobaleno, ferma ad appena il 3 e 89 per cento, con 502 voti, appena un terzo dei voti raccolti nel 2007. Certo le due competizioni non sono comparabili, soprattutto per la mancanza di interesse da parte di molti professionisti locali della politica, ma la differenza è impressionante. Sarà ora interessante vedere quali conseguenze un simile risultato avrà sugli equilibri locali: fra l’altro molti esponenti moderati, democristiani storici, si erano schierati nel nuovo Pd ed addirittura con i socialisti, finendo così sonoramente punti dagli elettori che invece si sono mostrati molto attenti alle scelte relative al governo nazionale. E’ facile pensare che un terremoto di questo genere non possa rimanere senza conseguenze, soprattutto se qualcuno riuscirà a prendere la guida del forte movimento di opinione che si rispecchia nel Partito della Libertà. Anche a livello provinciale il risultato deludente di Ceccano non potrà non avere conseguenze.
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