Ceccano, Palazzo Antonelli ordina il taglio delle siepi, anche all’interno del centro, dove spesso le aree sono comunali

Palazzo Antonelli ha emesso la consueta ordinanza che obbliga i proprietari dei terreni che costeggiano le strade al taglio delle siepi. Le siepi non tagliate, infatti, possono ostruire la vista degli automobilisti e dei pedoni lungo le strade, creando potenziali pericoli. La visibilità ridotta può rendere difficile vedere altri veicoli, pedoni o segnali stradali, aumentando il rischio di incidenti. Le siepi incolte possono invadere la carreggiata o il marciapiede, restringendo lo spazio disponibile per il passaggio di veicoli e pedoni. La nuova ordinanza però impone la stessa incombenza anche relativa alle strade del centro cittadino. Molti residenti ci hanno fatto notare, però, che soprattutto nel centro storico le erbacce invadono soprattutto i muri comunali. La Polizia Municipale dovrebbe dunque multare il comune? Proprio l’ordinanza infatti recita così: viene accertato che lo stato di abbandono in cui versano alcune aree, poste sia all’interno che all’esterno del centro abitato e non sottoposte a periodiche e ricorrenti operazioni di sfalcio dell’erba ed eventuali potature delle essenze arboree, è fonte di pericolo per la salute pubblica fornendo un habitat ideale per la proliferazione di insetti (es. zanzare, mosche, zecche) , ratti e parassiti… Sarebbe sufficiente farsi un giro in via Borgo San Martino, la strada che da Capocroce, dove sosta la processione del Venerdì Santo, risale fino a S. Pietro, per capire quanto sia vero. Oppure in via Supportico Leo o in via S. Quinziano, oppure in via Di Vittorio, un tratto della quale è impercorribile dai pedoni a causa della vegetazione sul marciapiedi, o in via Gaeta per una situazione simile

L’ordinanza prevede sanzioni fino a 700 euro e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2024

qui il testo dell’ordinanza

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