Communicatio facit domum ac civitatem – la comunicazione costruisce il vivere insieme
Sono tanti i presepi che costellano Ceccano in questi giorni natalizi: oltre quelli realizzati nelle chiese, ce ne sono in Piazza Municipio, alla Piazza Vecchia, in via S. Giovanni, ai Giardinetti. Grazie a tutti coloro che li hanno preparati per la nostra gioia. Ce n'è uno che deve essere cercato, scoperto, quasi. Lo trovate in... Continua a leggere →
In Piazza 25 luglio, al n.29, a Ceccano sarà visibile, dopo anni, il presepe che Vincenzo Angeletti Latini, sollecitato da tanti amici, dall'associazione Cultores Artium e da altri, ha riproposto alla pubblica visione, con la ricostruzione di Piazza Municipio, suggestiva ambientazione della natività. Questo blog ne ha, negli anni passati, postato le immagini. Ora c'è... Continua a leggere →
L'arch. Angeletti Latini ci regala un gustoso saggio sulla cucina ceccanese, tutto da leggere e quasi da assaporare mentre la città si accinge tra venerdì e domenica. a vivere due feste, contemporanee, tra sagna e fagioli, abbacchio alla brace da una parte, alla festa del contadino a Santa Maria a fiume e pizza dall'altra a... Continua a leggere →
Ci sono dei tesori nascosti a Ceccano che andrebbero valorizzati: molti ne vela la Collegiata di san Giovanni Battista. La Festa del martirio del Precursore, la decollazione, come si diceva una volta, è un'occasione preziosa per chi voglia conoscere meglio il complesso di culto dedicato a S. Giovanni Battista: sono 5 le chiese che si... Continua a leggere →
Ospitiamo volentieri un interessante contributo dell'arch. Vincenzo Angeletti che vuole ricostruire la presenza di tre ceccanesi nell'eccidio perpetrato a Roma dai nazifascisti il 24 marzo 1944. Impegni familiari non mi hanno consentito di partecipare, il 21 marzo u.s., all’evento “Le fosse Ardeatine e la forza umile dei preti tra la gente” per il quale avevo... Continua a leggere →
Crediamo di far cosa gradita a tutti riproponendo le parole dell'arch. Angeletti a proposito del presepe che raffigura la piazza. Era il suo desiderio da bambino, quello che, dice, l’ha poi portato a fare l’architetto piuttosto che il dentista: fu la madre, Gaetana, a spingerlo a realizzare un modello di Piazza Municipio, senza auto, per... Continua a leggere →
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