Ceccano, il comune senza operai, gli assessori caricano sedie e transenne


Il comune di Ceccano ha 60 dipendenti circa: di questi gli operai sono al massimo due. E' facile immaginare come sia molto difficile provvedere alle normali attività della vita cittadina, soprattutto quando c'è qualche manifestazione. Così gli assessori e i consiglieri si sono rimboccati le maniche, caricando sedie e transenne, per evitare il blocco di... Continua a leggere →

Ceccano, comune senza personale


In questa settimana all'albo pretorio del comune di Ceccano appaiono ben tre pensionamenti anticipati. I nuovi provvedimenti rimarcano ulteriormente l'esigenza di rinforzare il personale del comune, soprattutto nei ranghi inferiori, rimasti quasi completamente vuoti. Palazzo Antonelli non ha più operai e deve quindi affidare ogni lavoro all'esterno. In difficoltà anche i servizi cimiteriali. Chiunque andrà... Continua a leggere →

Ceccano, lavoro per saldatori e tubisti


Si cercano – Saldatori– Carpentieri per strutture in ferro– Tubisti– Montatori travi– Montatori meccanici per candidarsi forza, ragazzi

La disoccupazione è conseguenza di un sistema con il denaro al centro


Lo ha affermato papa Francesco, nel discorso agli operai delle acciaierie di Terni. Ecco il testo completo: Do il mio cordiale benvenuto a ciascuno di voi! L’occasione che vi ha spinto a venire è il 130° anniversario di fondazione delle Acciaierie di Terni, simbolo di capacità imprenditoriali ed operaie che hanno reso celebre questo nome... Continua a leggere →

Controllo a vista… ma chi controlla il Cotral?


Non è un gioco di parole, un nuovo scioglilingua in liquida. Ma ecco il comunicato stam,pa odierno dell'azienda di trasporto del Lazio: "Controllo a vista", l'iniziativa che Cotral Spa ha avviato da circa otto mesi per contrastare il fenomeno dell'evasione tariffaria, determinando finora per l’Azienda un incremento degli introiti di quasi 3 milioni di euro,... Continua a leggere →

Annunziata, i giorni terribili dall’altra parte…


sui giorni del maggio del '62, Ci scrive Anna Rita Alviani Furono giorni terribili per tutti. Anche per chi stava dall’altra parte. E dall’altra parte c’era mio padre: poliziotto. O, come si diceva allora ,”guardia di P.S.”. In quei giorni i miei avrebbero dovuto concludere la compravendita della casa. Una casa a Frosinone.Ma mio padre... Continua a leggere →

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