Prima ora. Ho paura. La vedo, mi guarda, intrappolata dall’altra parte dello specchio. Un ammasso di pelle sottile e tumefatta, la testa nuda, le mani fratturate dal gelo, gli occhi vitrei, mi fissano, mi chiedono aiuto dal silenzio del loro sguardo. Non è una donna, è una carcassa, forse un fantasma violentato dalla sua... Continua a leggere →