Lo chiamano fattore «R», dove la sedicesima lettera dell’alfabeto sta per «religioso». E nella Penisola è sempre più un grande sconosciuto. Meno di un italiano su tre riesce a citare correttamente tutti e quattro gli evangelisti (Matteo, Marco, Luca e Giovanni). Neppure uno su quattro sa indicare le tre virtù teologali (fede, speranza e carità).... Continua a leggere →