di Vincenzo Andraous A tredici, quindici, diciotto anni, il mondo sta racchiuso nel proprio pugno, si tratta di un mondo che ancora non c'è, ostacolato dal fascino maledetto del vicolo cieco, ma all''entrata un cartello seminascosto avverte: la paura di vivere non si vince con l'alcol, la droga, la recita di un film non ancora... Continua a leggere →