Communicatio facit domum ac civitatem – la comunicazione costruisce il vivere insieme
Un no a tutte le guerre, è il senso del comunicato stampa con cui la Pro loco di Ceccano commenta la bella cerimonia dell'inaugurazione del monumento in ricordo dei 5 bambini di Callami. Sono stati tantissimi i cittadini e le autorità che hanno partecipato all'inaugurazione del monumento dedicato ai Bambini di Callami, morti a causa... Continua a leggere →
Ci saranno anche i loro compagni di scuola, i fratelli e le sorelle, i cugini ma anche quelli che ne hanno soltanto sentito parlare: eravamo usciti tutti insieme da scuola. Era una sola stanza in cui la maestra teneva i bambini di più classi. Avevamo concluso la giornata mangiando quelle poche cose portate da casa e... Continua a leggere →
Trovata un'altra bomba da mortaio a Callami, la contrada di Ceccano dove, nel 1951, un ordigno bellico stroncò la vita di 5 bambini, recentemente ricordati dalla Pro loco e dalla Rete delle Associazioni in una suggestiva cerimonia, al margine della Morolense. Si tratta del secondo proiettile da mortaio individuato in poche settimane. La zona è... Continua a leggere →
L'ha trovato un cercatore di funghi, uscito stamane nel bosco Peschieta, a poche decine di metri dal luogo in cui furono uccisi i 5 bambini il 1° dicembre 1951. L'uomo si è trovato di fronte ad una bomba, apparentemente di mortaio, però sembra priva di spoletta. Sul posto i vigili urbani e i carabinieri. Si... Continua a leggere →
Il maltempo e il vento forte hanno consigliato il rinvio a domenica alle 10,30 nel cimitero monumentale, l'omaggio floreale previsto per i 5 bambini vittime dell'ordigno bellico. per restare aggiornati
Fu proprio questo blog a lanciare l'allarme, due anni fa: l'antico acquedotto di Callami a Ceccano non c'era più. Intervennero la polizia municipale, i carabinieri; l'amministrazione comunale assunse l'impegno a creare una zona di rispetto attorno a quanto era rimasto. Ecco la situazione attuale com'era nel 2013, dopo il tentativo di abbattimento, e com'era nel... Continua a leggere →
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