“Che progetti hai?” chiese lui. “Sopravvivere” rispose lei. “Beata te” La crisi tarlava tutto. I dialoghi tradivano un certo compiaciuto e finalmente lecito vittimismo, ma anche il cappuccino aveva la schiuma meno soffice, il dentifricio pizzicava troppo come negli anni ’80 e la luce del sole era ridotta ad uno strato lattiginoso sopra muri e... Continua a leggere →