La Chiesa secondo Sorge: troppo ricca e zitta


È sensazione diffusa che il rinnovamento della Chiesa, iniziato con il concilio Vaticano II, oggi sia interrotto. Troppi,nella Chiesa, preferiscono ancora il vino e gli otri vecchi a quelli nuovi. Lo stallo attuale è dovuto soprattutto alla mancata realizzazione dello “spirito di collegialità”, che è il lascito più importante del Concilio. Manca, nella Chiesa, un vero dialogo: dei... Continua a leggere →

Inter mirifica, tra meravigliose invenzioni tecniche


di Antonio Spadaro, sj Già Pio XII notava che le invenzioni tecniche, «benché frutti dell’ingegno e del lavoro umano, sono tuttavia doni di Dio, nostro creatore, dal quale proviene ogni opera buona: “Egli, infatti, non solo ha dato l’esistenza al creato, ma lo stesso creato conserva e sviluppa”». Il Pontefice nel 1957 dunque inquadrava le applicazioni... Continua a leggere →

Un anno per tornare al Concilio


E' l'invito di Benedetto XVI all'apertura dell'anno della fede. Ecco il testo dell'omelia pronunciata in S. Pietro l'11 ottobre. Venerati Fratelli, cari fratelli e sorelle! Con grande gioia oggi, a 50 anni dall’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, diamo inizio all’Anno della fede. Sono lieto di rivolgere il mio saluto a tutti voi, in particolare... Continua a leggere →

A San Pietro, ricordando il Concilio


11 ottobre 1962, Giovanni XXIII inaugurava la prima sessione del Concilio Vaticano II, forse il primo concilio realmente eucumenico, capace cioè di rappresentare tutti gli abitanti della terra, in seno alla chiesa cattolica, universale appunto. Nella sera di quella giornata, l'Azione Cattolica organizzò all'improvviso una fiaccolata per essere vicina al papa, secondo la sua tradizione... Continua a leggere →

La morte e i ragazzi, tra l’infinito e il nulla…


di Angela Bellini  Sul fatto che anche noi siamo finiti, il più grande ed io abbiamo avuto di che riflettere; recentemente è morta una persona vicina a noi e il momento del suo funerale ha aperto diversi interrogativi… Senti mamma, la morte è il nostro limite, vero, dopo non ci siamo più? Sì, è il... Continua a leggere →

Padre Nostro, gioco d’anticipo


di don Mario Aversano  "Signore, insegnaci a pregare" (Lc 11,1-4) L'altra sera, come una fulminea suggestione mi ha toccato. Eravamo in chiesa e cantavamo il Padre Nostro, ma era Lui ad anticiparci "Figli...", chiamando ciascuno per nome. Con la parola "Padre" noi rispondiamo a Colui che ci ha chiamati figli dall'eternità. Dio fa sempre così:... Continua a leggere →


Dio e comunicazione, secondo il card. Martini


Solitamente si dà della comunicazione una definizione empirica: comunicare è «dire qualcosa a qualcuno». Dove quel «qualcosa» si può allargare a livello planetario, attraverso il grande mondo della rete che è andato ad aggiungersi ai mezzi di comunicazione classici. Anche quel «qualcuno» ha subìto una crescita sul piano globale, al punto che gli uditori o i... Continua a leggere →

La chiesa bella del Concilio, a Roma l’11 ottobre


50 anni fa, l'11 ottobre del 1962, Giovanni XXII apriva il Concilio Vaticano II. Si sarebbe concluso 3 anni dopo con un altro papa, Paolo VI. L'11 ottobre sarà anche il giorno di inizio dell'Anno della Fede, proclamato da Benedetto XVI. L'Azione Cattolica Italiana, come 50 anni fa, ha indetto una fiaccolata da Castel Sant'Angelo... Continua a leggere →

Il Rosario, meditare i misteri della salvezza


Nel giorno dedicato a Maria Vergine del Rosario, S. Bernardo ci spiega il perché di questa preghiera tanto diffusa Il Santo che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio (cfr. Lc 1, 35), fonte della sapienza, Verbo del Padre nei cieli altissimi. Il Verbo, o Vergine santa, si farà carne per mezzo tuo, e... Continua a leggere →

San Francesco d’Assisi


di  don Mario Aversano  "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli." (Mt 11,25-30) Il Signore dette a me, frate Francesco, d'incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i... Continua a leggere →

Laudato si’


   

Il Concilio, secondo Giovanni Paolo I


 Il Concilio fu per me una grande rivelazione, come lo fu per la Chiesa. La Chiesa prese coscienza, al lume dello Spirito Santo, che doveva rinnovarsi, farsi più a misura di Dio e dell’uomo, più pura e più santa, più madre profetica e illuminata, doveva aprirsi al mondo, riconoscere la libertà di coscienza e di... Continua a leggere →

Piccolo è grande


di don Mario Aversano "Chi accoglierà questo bambino nel mio nome, accoglie me" (9,46-50) I bambini giocano "a fare i grandi". Ma è più difficile fare il contrario. Gli adulti sono infantili quando credono di essere grandi. Ma sono maturi se sanno farsi piccoli.

Elogio della coscienza


di don Mario Aversano "Il mio angelo camminerà alla tua testa" (Es 23,20- 23a) Se c'è una stanza presso la quale l'angelo di Dio ha stabilito la propria dimora, questa è la nostra coscienza. La voce che da essa emerge non ha niente a che fare con il petulante rimprovero del grillo parlante. Il primo modo... Continua a leggere →

11 ottobre, tutti a Roma per la Chiesa bella del Concilio


Ecco lo spot per la fiaccolata dell'11 ottobre

Un cuore bruciato dall’amore


Siccome le mie immense aspirazioni erano per me un martirio, mi rivolsi alle lettere di san Paolo, per trovarmi finalmente una risposta. Gli occhi mi caddero per caso sui capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi, e lessi nel primo che tutti non possono essere al tempo stesso apostoli, profeti e dottori e... Continua a leggere →

Concilio, non solo a parole


Come parlare del Concilio Vaticano II ai ragazzi di oggi? E' uno dei più grandi eventi nella storia del mondo e quest'anno c'è l'occasione per ricordarlo a 50 anni dal suo inizio, l'11 ottobre del 1962, si sarebbe concluso 5 anni dopo, cambiando radicalmente l'atteggiamento della chiesa nei confronti del mondo contemporaneo. In Francia hanno... Continua a leggere →

C’è un tempo per


di don Mario Aversano Ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo. Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato. Un tempo per... Continua a leggere →

Due cose ti chiedo


Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane, perché, una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: «Chi è il Signore?», oppure, ridotto all’indigenza, non rubi e abusi del nome... Continua a leggere →

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