Una bomba residuata di guerra li uccise, a Ceccano, in via Anime Sante, mentre tornavano a casa: era il 1° settembre 1951, la guerra era passata da 7 anni, ma aveva lasciato i suoi strumenti di morte ad aspettare Francesca Cristofanilli, Domenico Mastrogiacomo, Vincenzo e Giuseppe Di Pofi, Giuseppe Ciotoli che tornavano a casa nei pressi della Botte. Lì, proprio nel luogo dell’esplosione, dopo decenni di oblio, per iniziativa dei contradaioli di Callami, guidati da Salvatore Masi, con l’aiuto della Pro Loco e della rete delle Associazioni, hanno realizzato un monumento che sarà inaugurato lunedì I° dicembre, alle ore 11.00. L’Amministrazione comunale deporrà un omaggio floreale al Monumento dei bambini di Callami, ricordando i cinque piccoli rimasti uccisi nel 1951 dall’esplosione di un residuato bellico. Interverranno il Sindaco Andrea Querqui, la Pro Loco, lo storico Angelino Loffredi e un rappresentante dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra.
qui potete trovare il racconto di quei fatti, in un testo di Angelino Loffredi e Lucia Fabi

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