Questo territorio ha bisogno di un’orchestra stabile, l’appello del direttore del Conservatorio di Frosinone agli amministratori

In questo territorio non c’è un’orchestra stabile, con un coro altrettanto stabile, in modo da poter presentare una stagione concertistica, che si estenda in tutto il territorio. Dobbiamo fare uno sforzo per costituirla. Così Mauro Gizzi, direttore del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, si è rivolto alla platea di sindaci, amministratori e rappresentanti di associazioni culturali, riuniti nell’auditorium intitolato a Daniele Paris, fondatore del Conservatorio di Frosinone, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico e dell’insediamento del nuovo presidente del consiglio d’amministrazione, il sindaco di Sgurgola Antonio Corsi, nella mattinata del 1° ottobre. Al loro fianco sul palco c’erano il sindaco di Frosinone, Mastrangeli, il presidente della Provincia, Di Stefano. Il direttore Gizzi ha ricordato lo sforzo del Conservatorio, che ogni anno propone, gratuitamente, oltre 60 concerti, sparsi su tutto il territorio provinciale, in collaborazione con le tante associazioni musicali che sono collegate con il Licinio Refice di Frosinone. Ma c’è bisogno di un salto di qualità, un complesso stabile che offra opportunità professionali ai tanti giovani talenti che sono costretti ad andare a cercarle fuori del territorio provinciale. Tranne che in alcuni interventi la proposta, purtroppo, non ha trovato sostegno tra gli amministratori. Amara la conclusione del convegno con il comico Martufello che ha invitato i sindaci a far ridere la gente. Ci sembra che abbia raccolto più applausi.