Ceccano, al Dieci minuti festival vincono un film inglese e uno slovacco

Three Keenings per la Regia di Oliver McGoldrick (Regno Unito, 10’) e The Professional Parent – Regia di Erik Jasaň (Slovacchia, 15’) hanno vinto i primi premi del DFF2025 che si è concluso sabato sera al Dream Cinema di Frosinone. Erano iscritti 1.155 cortometraggi provenienti da 74 nazioni, testimonianza di una rete mondiale che attraversa i cinque continenti. Film arrivati anche da paesi vincolati da embarghi economici e politici (Iran, Russia, Venezuela) o da nazioni che non sono nemmeno riconosciute, come il Kurdistan e la Palestina, dimostrando che la voce del cinema trova sempre il modo di emergere. Nella fase finale si sono confrontati, dopo la scelta della giuria, 15 opere nella Selezione Ufficiale, 15 nella sezione Extralarge e 5 nella DOC10, oltre alle 10 animazioni finaliste e al ritorno della sezione Visti da Vicino, dedicata agli autori della provincia di Frosinone. Ecco l’elenco completo dei premiati:

Miglior Film Official Selection: Three Keenings – Regia di Oliver McGoldrick (Regno Unito, 10’) Miglior Film ExtraLarge: The Professional Parent – Regia di Erik Jasaň (Slovacchia, 15’) Migliore Attrice: Ela Lehotská – The Professional Parent – Regia di Erik Jasaň (Slovacchia, 15’) Miglior Attore: Seamus O’Hara – Three Keenings – Regia di Oliver McGoldrick (Regno Unito, 10’) Miglior Animazione: El Extraño caso del Hombre Bala – Regia di Roberto Valencia (Ecuador, 10’) Miglior Documentario: Barolo is dead – Regia di Anna Cordioli, Francesco Moroni Spidalieri, Simone Valsecchi (Italia, 10’) Menzione Speciale della Giuria: Hafekasi – Regia di Annelise Hickey (Australia, 15’) Migliore Sceneggiatura: Un lavoretto facile facile – Regia di Giovanni Boscolo (Italia, 15’) Miglior Colonna Sonora: Hafekasi – Regia di Annelise Hickey (Australia, 15’) Miglior Fotografia: Amarela – Regia di André Hayato Saito (Brasile, 15’)Miglior Montaggio: The Fruter and the Husband – Regia di Nacho Bárcena Martín (Spagna, 8’) Premio IndieGesta: Acquario – Regia di Gianluca Zonta (Italia) Infine, nel corso della giornata conclusiva, il pubblico in sala ha scelto, tra le sette opere in concorso nella sezione Visti da Vicino (dedicata a registi emergenti del territorio) Omoiyari di Gianmarco Cipolla.