Roma, 1868. Adriano Liberti subentra come capocomico di una compagnia teatrale al posto del padre Sergio alla vigilia di un’ importante tournée europea. Il rapporto tra Adriano e gli attori è, però, estremamente teso: quella compagnia è più che mai lontana dall’ idea di “normalità” del capocomico.
Li aspettano cinque mesi di viaggio, da Parigi alla gelida San Pietroburgo, passando per Berlino e Kassel, un periodo in cui Adriano potrà osservare e riflettere su tante scelte già compiute e che lo hanno portato ad essere un esempio di apparente perfezione e, soprattutto, di “normalità”. E’ la trama, intrigante, di Normalità, lo spettacolo teatrale scritto e diretto da Maria Francesca Masi, la giovane drammaturga, allieva del Liceo di Ceccano, alla sua seconda prova teatrale, come autrice. Normalità sarà rappresentato domenica 14 settembre, alle ore 17,30, presso il Caffè letterario Sinestesia, in viale Fabrateria Vetus a Ceccano

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