Si farà la Fiera di S. Giacomo anche se in una forma di gran lunga ridotta rispetto al passato. Gli orari sono quelli tradizionali, serata del 22 la mezza fiera e mattinata del 23 la fiera vera e propria, che nel passato aveva lo scopo di far incontrare allevatori e contadini alla vigila della vendemmia. Era un appuntamento importante per la preparazione della vendemmia e infatti si vendevano le attrezzature necessarie alla raccolta e alla lavorazione dell’uva, oltre a tanti altri prodotti tradizionali per la vita contadina. La fiera era così frequentata che veniva bloccata la provinciale per Pofi. La fiera di Sant’Iacu è la testimonianza del legame che i de Ceccano stabilirono, come tutte le grandi famiglie nobiliari di quei secoli, con il santuario di Santiago di Compostela: la pronuncia è la stessa e soprattutto Egidia, la madre del Conte Giovanni, fu la seconda donna, nella storia, a recarsi pellegrina a Compostela. Da qui la presenza della venerazione a San Giacomo, che data, dunque, alla fine del XII secolo. Dal 2001, all’interno del Corteo storico del Liceo di Ceccano, si svolgeva il palio di Egidia, dal 2015 mandato nel dimenticatoio. L’ultima volta, edizione 2014, il drappo raffigurante S. Maria a fiume, fu vinto dalla Contrada Badia. Nel 2022, un gruppo di Associazioni, guidato da Cultores Artium, riprese la tradizione di un pellegrinaggio dal Castello a S. Maria a fiume in concomitanza con la mezza fiera, idea poi passata ad un comitato per il Corteo che si svolgerà la sera del 22 agosto. Palazzo Antonelli nel passato aveva provato a rivitalizzare la fiera con un tentativo, nel 2023, di riportare animali vivi nello spiazzo immortalato da grandi pittori del passato. Lo sforzo non ebbe esito per le norme che oggi regolano il commercio di animali e soprattutto la loro sosta al sole. Nel 2024 si fece un altro tentativo con uno street food, già programmato e poi improvvisamente cancellato senza alcuna ragione. Potete trovarne la cronaca qui . Intanto si apprende che la Regione aveva dato un contributo di 5000 euro per la fiera, dell’agosto 2024, andato perso per mancanza di rendicontazione, entro tre mesi.

Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
diciamocela tutta
È una buffonata patrocinata
nata da quando fu finanziato un qualcosa da parte di qualche istituzione e sto folklore pagato è ora che finisca
non siamo una Contea ma un Comune piccolo,che sarà sempre più piccolo,
personalmente mi sono rotto gli attributi.
stasera farò sentire il mio dissenso
Le tradizioni ci permettono di creare delle ricorrenze sensate e spesso profonde, che se ben colte possono interrompere la routine e portarci a riscoprire sensazioni, riflessioni e conoscienze. Quant’è bella, interessante e attraente una terra piena di tradizione e di varietà che può basarsi sopratutto anche su una buona fetta di economia, Da essa, si sa, nascono danze, canti, ambienti, costumi, cibi, musiche, gesti e tante altre creazioni. Cambiano le amministrazioni ma la percezione nonostante gli sforzi è lento a rinnovarsi.