
Così Tonino Boccadamo ha accolto i suoi ospiti nella giornata dedicata alla festa della sua impresa, che crea monili in oro e argento da 47 anni. E il 47 è stato l’altro elemento distintivo della giornata. Lo ha spiegato lo stesso imprenditore: fu il numero del punzone che mi fu assegnato all’inizio della mia attività di orafo e da allora mi ha sempre accompagnato, fino ad annunciare ieri, durante la festa, l’adozione di 47 bambini di Haiti. A rendere omaggio all’imprenditoria orafa di Boccadamo, erano presenti il vescovo Spreafico e il sindaco di Frosinone, Mastrangeli. La storia di Tonino Boccadamo è una bella storia da raccontare, ha detto mons. Spreafico, non si tratta soltanto di un marchio, ma di un nome che rappresenta le virtù migliori di questa terra, a cominciare dalla solidarietà con chi ha bisogno come le tante collaborazioni con la Caritas mostrano in questi anni. Anche il sindaco Mastrangeli ci ha tenuto a mettere in evidenza quanto Boccadamo faccia per la comunità, come con la scuola orafa per persone con disabilità. Al termine è stato posto il primo annullo postale per ricordare l’importanza della Boccadamo nell’economia del frusinate.
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