7000 bracciate di solidarietà, da Ceccano Gianmarco Carlini sfida Scilla e Cariddi per i bambini ammalati di atrofia

Attraverserà lo stretto di Messina a nuoto e non lo farà soltanto per vincere la sfida con sé stesso e con i suoi limiti ma soprattutto per creare attenzione sulle problematiche dei bambini affetti da SMA, atrofia muscolare spinale. Ecco le parole di Gianmarco:

Mi chiamo Gianmarco Carlini e ho 27 anni.

Oggi voglio raccontarvi la sfida che ho scelto di affrontare per iniziare un nuovo percorso.

Ci sono momenti nella vita in cui ti senti schiacciato, senza fiato, come se tutto quello che eri si fosse perso. Quando il dolore ti colpisce, hai due possibilità: lasciarti andare o reagire. Io ho scelto di reagire.
Ho subito del male. Un’esperienza che mi ha lasciato un segno profondo, che avrebbe potuto cambiarmi in peggio. Ma credo che il male non debba generare altro male. Credo che si possa scegliere di vivere con il cuore, con altruismo, e trasformare anche il dolore in qualcosa di utile e costruttivo.
Lo sport è stato il mio punto di partenza. Ho iniziato con il CrossFit, trovando in ogni allenamento una valvola di sfogo, una piccola conquista quotidiana. Poi è arrivato il nuoto, e con lui un senso di libertà profonda, quasi terapeutica. In acqua ho trovato silenzio, concentrazione, forza. Ho capito che ogni bracciata poteva essere un passo verso la mia ricostruzione.
Oggi ho deciso di affrontare una sfida che per me ha un valore enorme: attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. Non è solo una prova fisica. È il simbolo di un percorso personale fatto di cadute, ma anche di risalite. È il mio modo per dire che si può scegliere di reagire con dignità, con rispetto per sé stessi e per gli altri.
Questa impresa è il mio modo per dimostrare che anche quando la vita ti mette alla prova, puoi sempre scegliere come rispondere. Io ho scelto di nuotare. Di non fermarmi. Di dare un senso diverso a ciò che ho vissuto. Ma questa sfida non è solo mia. Ho deciso di dedicare questa traversata a chi ogni giorno affronta sfide ben più grandi: i bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le loro famiglie. Per questo motivo, ho scelto di sostenere l’associazione “Una Smamma per Amica”, che offre supporto concreto attraverso terapie, assistenza, momenti di condivisione e progetti che migliorano la qualità della vita di questi piccoli guerrieri. Tutti i fondi raccolti con questa iniziativa saranno interamente devoluti all’associazione. Ogni contributo, anche il più piccolo, sarà un gesto d’amore che ci aiuterà a trasformare il dolore in speranza, la fatica in forza, il nuoto in un abbraccio. Insieme possiamo fare la differenza. Io ci metto il cuore, le bracciate e il coraggio. Tu, se vuoi, puoi metterci il tuo sostegno. 

Grazie di cuore

chi vuole aiutare Giancarlo nella sua impresa, può farlo qui