Ceccano, chi utilizza i locali comunali? Il commissario ordina una ricognizione

Palazzo Antonelli non sa chi utilizza i locali comunali e così il Commissario ha ordinato una ricognizione della situazione. Proviamo a fornire qualche informazione agli uffici, come risulta dalle cronache di questi anni: il Cinema Italia, in via Borgo Garibaldi è utilizzato da Indiegesta, che lo mette a disposizione anche per altre associazioni; il locale sottostante, l’ex tipografia Del Brocco, poi intitolato a Nicholas Green, è assegnato al gruppo teatrale Atto Primo. In via S. Giovanni ci sono due locali comunali, uno assegnato all’Associazione Carabinieri in congedo, l’altro, la Sala degli Archi, al GAM, Gruppo Amici della Montagna. C’è poi il Centro Anziani che si autogestisce in via S. Pietro, la Proloco che ha la sua sede in via Mura Castellane, l’Avis che ha in gestione i locali in via Boschetto n. 1. Poi ci sono alcuni locali che in passato ospitavano scuole: l’Associazione Cacciatori in quella di Callami, un’associazione di contrada nella scuola di Colle Leo. Nella ex cartiera Savoni, oggi comunamente chiamata Mediateca ci sono la Protezione Civile, la Banda Comunale, l’Associazione Engine 4you e l’associazione Altre Menti, se non andiamo errati. C’è poi un parco comunale, il parco astronomico, affidato all’associazione Spina nel fianco. Se qualche lettore ha ulteriori informazioni, ce le comunichi

Ecco la prima segnalazione dei lettori: mancano il locale in via Falcone, che oggi ospita il Telefono Rosa, e ancora in via S. Giovanni, il locale affidato all’Unicef.

Seconda segnalazione: la scuola materna di Casamarciano, affidata alla Protezione civile

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