Sembra questo una delle prima amare soprese dell’indagine che la struttura commissariale del comune di Ceccano sta verificando sul “caligiore annibaliano”. Da notizie di stampa si apprende che il comune dovrebbe pagare ancora 400 mila euro per fatturazioni, che andranno ora verificate una per una, per evitare che ci possa essere il sospetto di coinvolgimento con le indagini della magistratura. La somma va in ogni caso ad aggiungersi al debito di 6 milioni di euro accumulato in questi ultimi anni. Il che significa un’ulteriore diminuzione dei servizi per i cittadini di Ceccano che pagano così duramente gli ultimi anni di governo della comunità vetuscolana.

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